Grandi specchi d’acqua dalla fissità quasi ipnotica; la natura prepotente di un ecosistema estremo, composto da specie faunistiche e vegetali altamente specializzate e selezionate, talora rarissime come fenicotteri, avocette e cavalieri d’Italia; le particolarissime condizioni ambientali di un habitat unico riconosciuto dal 1971 di rilevanza internazionale dalla Convenzione di Ramsar (Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale) e dal 1979 Riserva naturale dello Stato di popolamento animale, fanno del Parco Delta del Po e della sua porta meridionale rappresentata dal Centro Visite della Salina di Cervia, un unicum nel contesto dell’alto Adriatico, una preziosa area per la nidificazione di specie volatili coloniali e non, per lo svernamento e la sosta di uccelli acquatici, un ambiente di elevatissimo interesse paesaggistico ed un paradiso per gli amanti del birdwatching e della fotografia naturalistica.
Non è tutto, l’antica vocazione salinara di quest’area è documentata fin dall’epoca etrusca. La produzione ed il commercio del sale, che rappresentava in passato l’unico mezzo per la conservazione dei cibi, in particolare di carne e pesce, ne fecero uno snodo di grande importanza strategica ed una fiorente economia. All’interno del parco è tutt’oggi gelosamente conservata la Salina Camillone, ultima delle 144 salinette per la produzione del sale attive fino al 1959, anno in cui si passò dalla produzione artigianale a quella industriale. Oggi la salina Camillone rappresenta il cuore del Musa (Museo del Sale) e continua, a scopo dimostrativo, a produrre sale dolce, ossia privo di sali amari, di altissima qualità, attraverso il medesimo procedimento tramandato di generazione in generazione dall’antichità (“metodo cervese”).
E’ possibile visitare la salina a piedi, in barca elettrica o in bicicletta, scegliendo tra l’itinerario naturalistico, produttivo o storico tramite apposite visite guidate, a partire da un minimo di 15 partecipanti. Estremamente suggestivi gli itinerari tematici: Salina sotto le stelle (2 ore e 30 minuti – da giugno a settembre); Tramonto in salina, a scelta tra Itinerario in passeggiata (un ora e trenta minuti) e Itinerario in barca elettrica (2 ore e 30 minuti); Tramonto al Casello del Diavolo e Il risveglio della natura.